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Viaggio in Sicilia

10/09/2020

Il pomodoro Siccagno tinge di rosso Valledolmo

All’ombra di un gigantesco olmo si riposavano i viandanti: la loro traversata era accecata dal torrido sole siciliano che nei mesi più caldi bruciava la vallata ai piedi delle Madonie Sud-occidentali. La gente del posto chiamava questa zona Vallis Ulmi; continuò a farlo anche quando nel 1650 il conte Giuseppe Mario Cutelli ottenne la licentia populandi per fondare la città che ufficialmente prese il nome di Castel Normanno. Solo nella seconda metà del secolo scorso la definitiva modifica in Valledolmo, proprio in onore di quell’olmo così caratteristico. Siamo in provincia di Palermo, in un piccolo paesino di 4.000 abitanti che si affaccia sulla campagna circostante, animata da vigneti, uliveti e distese di grano. Ma è un altro il colore tipico del posto: vivace, succulento, è il rosso del pomodoro Siccagno, il re di Valledolmo.

Il pomodoro che non s’innaffia

Una coltivazione all’asciutto, senza acqua, per l’oro rosso di Valledolmo. Il suo pomodoro Siccagno non richiede infatti irrigazione: da qui il nome siccagno, asciutto appunto. Un sapere che si tramanda da generazioni e che oggi si è via via perfezionato. La qualità resta sempre eccellente grazie a tecniche di coltivazione rispettose dell’ambiente e del territorio, quasi nullo l’uso di concimi chimici o antiparassitari. A fare la differenza è la fertilità del terreno che grazie alle sue percentuali di argilla montmorillonitica e di sabbia pliocenica mista ad argilla è particolarmente produttivo e capace di affrontare i periodi di siccità. Poche calorie e un’alta concentrazione di antiossidanti e vitamine: il pomodoro Siccagno è apprezzato in cucina per il suo sapore deciso e per la sua genuinità. Da luglio e per almeno due mesi in paese si procede alla raccolta, ma è a settembre che Valledolmo lo celebra con una sagra che richiama turisti e locali, organizzata in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Maris SS. della Purità. Degustazioni di prodotti tipici locali e ovviamente del pomodoro in ogni variante e derivato - famosissimo il concentrato astrattu - insaporiscono l’atmosfera allietata anche da momenti di spettacolo fino alla grande chiusura della spaghettata finale (la manifestazione quest’anno potrebbe subire cambiamenti a causa del coronavirus). E per il terzo anno consecutivo è già partito il progetto comunale “Adotta una piantina di pomodoro Siccagno” che consente a chiunque di adottare le piantine di pomodoro Siccagno e ricevere da settembre in poi la passata del rinomato prodotto (per info clicca qui).

Il tuo punto vendita a Valledolmo (PA):
· DESPAR - via Palermo, 4