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27/10/2023

La pianta d'alloro tra usi e tradizione

Probabilmente le sue foglie sono conservate in un barattolo in dispensa, o forse le raccogli direttamente dal suo arbusto sempreverde, comunque sia siamo sicuri che le foglie d'alloro sono tra le cose che raramente mancano in una casa! Perché? Semplice, ha veramente una miriade di proprietà e usi. Dagli usi in cucina a rimedio naturale per diversi disturbi, delle foglie di questa pianta, che era molto apprezzata anche nell'antichità, non se ne può fare a meno! E non solo in cucina, questa pianta infatti è usata anche per simboleggiare la vittoria e l'impegno nello studio degli studenti che raggiungono la laurea.

Come si presenta la pianta d'alloro

"Laurus nobilis", già il nome scientifico della pianta d'alloro richiama le sue nobili qualità! Questa pianta aromatica sempreverde è molto diffusa in tutto il Mediterraneo e cresce bene in diversi tipi di terreno. Sicuramente avrai visto moltissime siepi di alloro, questo perché è spesso sottoposto a potatura, ma in realtà è un vero e proprio albero che può arrivare anche a 10 metri di altezza. Le sue foglie verde scuro sono ovali, si possono usare secche o fresche e presentano un lato più lucido e un altro più opaco. I suoi fiori sono gialli e piccoli e le sue bacche, piccole sfere nere, sono anch'esse ricche di qualità benefiche.

Usi e benefici

La pianta d'alloro occupa un ruolo molto importante nella cucina siciliana, tanto che è stata inserita dal Ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf) nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) come prodotto tipico siciliano. L'alloro è molto versatile, il suo uso aiuta a rendere più digeribili le pietanze e il suo aroma riesce ad esaltare ogni tipo di piatto, dalla carne al pesce, dai legumi alle zuppe. Ma le foglie d'alloro sono da sempre usate anche per preparare decotti, infusi e tisane, ed è sicuramente tra i primi rimedi naturali ai quali ci si affida per calmare il mal di stomaco o per aiutare a digerire, oltre che per favorire il benessere delle vie respiratorie grazie alla sua azione balsamica. Le sue foglie sono anche usate per preparare il Laurino, un liquore digestivo. Questa pianta è utilizzata in cosmetica per le sue proprietà antisudorali. Famoso il sapone di Aleppo, tipico di questa città della Siria, realizzato con olio di oliva e di alloro, molto adatto per chi ha una pelle sensibile e per chi soffre di intolleranze. Sembra che anche bruciare delle foglie di alloro abbia un effetto benefico su corpo e mente, il suo aroma infatti aiuterebbe a rilassarsi.

Alloro, pianta sacra agli dèi e simbolo di vittoria e sapienza

La pianta d'alloro veniva considerata sacra agli dèi, in particolare al dio Apollo, ed è legata al mito di Apollo e Dafne. Si narra che il dio si innamorò della ninfa Dafne dopo essere stato colpito dalla freccia del dispettoso Cupido. La ninfa però scelse di non concedersi ad Apollo e invocò la clemenza di Gea, la dea della Terra, che la trasformò in una pianta di alloro.

La pianta d'alloro è molto antica, simbolo di prestigio, forza e vittoria, ma anche di sapienza e gloria, nell'antica Grecia e Roma le sue foglie venivano intrecciate a forma di corona e poste sul capo dei vincitori delle gare sportive, di poeti e di personalità meritevoli. La tradizione della corona di alloro si è poi associata alla laurea e viene usata ancora oggi in alcune facoltà ed offerta agli studenti che la ottengono per simboleggiare la vittoria conseguita con impegno. Dall'utilizzo di questa ghirlanda mista di foglie e bacche deriva il termine “baccalaureato”, mentre il termine “laureato” deriva dal latino “laureatus” ovvero “incoronato di alloro”.