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Consigli

17/11/2022

Lo strano linguaggio dei giovani d'oggi

Sicuramente ti sarà capitato di sentire parlare dei ragazzi tra loro e magari non riuscire a comprendere appieno cosa dicessero, percependo termini strani, a metà tra l'italiano e l'inglese, parole di difficile collocazione che fanno alzare le spalle e gli occhi al cielo. Colpevoli molti dei videogiochi che li appassionano o le app ed i social che usano solitamente, i ragazzi hanno trasportato alcuni termini specifici di azioni tipiche nel loro gergo quotidiano, creando un po' di confusione in chi quegli strumenti non li ha mai neanche sentiti nominare! Ecco un esempio di alcuni di questi termini. Non vuole essere un elenco esaustivo, anche perché la lista aumenta ogni giorno di più... ma è un inizio!

Boomer, cringe e sium... che confusione!

Se tuo figlio o tuo nipote è un “gamer” (giocatore di videogiochi online) sicuramente ti sarà capitato di sentire pronunciare molti strampalati termini, e senza capirne il senso probabilmente ti sarai sentito confuso e sarai stato definito un “boomer” (all'inizio per chi ha vissuto il boom economico, ormai per indicare che “non stai al passo con i tempi”). Ma cominciamo! Hai detto qualcosa di giovanile e tuo figlio ti ha risposto “sei cringe”? Non era un complimento, significa infatti “imbarazzante e al tempo stesso che suscita disagio in chi osserva”. Il tuo giovane riceve un invito ma vuole declinarlo? Allora ha deciso di “skipparlo”, “saltarlo”, ma non solo, potrebbe usare questa parola anche per indicare che salta la pubblicità in un video, nel senso di “andare avanti”. Se senti dire “shippo Ludovica con Diego” non vuol dire che intende fare un furto :), ma che li vede bene insieme, come coppia, ma attenzione potrebbe esserci il rischio di essere “friendzonati”, ovvero che una volta che uno si dichiari l'altro preferisca mantenere solo un “rapporto di amicizia”. Oppure potresti udire questa frase: “OMG, Fede, il tipo appena clannato nel gruppo è troppo “swag”! Stasera andiamo a drinkare, ci vediamo alle 21, ti lovvo”. Hai capito qualcosa? Traduciamo: “Oh my God, Federico, il ragazzo che è entrato a far parte della comitiva, ha troppo stile! Stasera andiamo a bere qualcosa, ci vediamo alle 21, ti adoro”. Se senti urlare “sium” vuol dire che si è felici perché è stato raggiunto un risultato positivo. La parola “wesh” sta spopolando su Tik Tok e Twitter e viene usata per indicare diversi tipi di situazioni, per esempio quando “non si capisce qualcosa o si fa finta di non capirla”. Forse ti senti un po' confuso a causa di tutti questi neologismi, ma non “droppare”(abbandonare, interrompere) proprio ora; con un orecchio attento nei confronti di questa nuova lingua e la mente aperta non sarai più “nabbo” (inesperto, principiante)! Ps: “Droppare” vuol dire anche “dare”, “pubblicare”. Eh si, ci vorrebbe un traduttore simultaneo che si aggiorni velocemente altrimenti si rischia di diventare tutti “boomer” nel giro di poco!