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Consigli

10/03/2022

Parola d'ordine: differenziare!

Il problema dei rifiuti e di come smaltirli è considerato un'urgenza ormai da moltissimi anni. Spesso osserviamo indignati le nostre strade trasformate in una discarica a cielo aperto, e se da un lato questa situazione ci ricorda che è una emergenza che i nostri governanti devono sapere gestire, dall'altra dovrebbe farci riflette su cosa ognuno di noi può fare per contribuire ad affrontare questo problema. È recente l'approvazione da parte del Parlamento della proposta di legge per inserire nella Costituzione la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, modificando gli articoli 9 e 41. Una scelta importante che riconosce la protezione dell'ambiente come una priorità. Differenziare è un gesto d'amore e di civiltà e farlo senza errori può ridurre i rifiuti indifferenziati e contribuire a diminuire la produzione di CO2 che deriva dal loro trattamento. Allora spinti dalle 3 R “ridurre, riutilizzare, riciclare”, possiamo anche noi nel nostro piccolo fare una grande differenza! Ma a volte, anche se si è spinti da un sincero desiderio di rispettare l'ambiente e da buone intenzioni che ci motivano a differenziare bene i rifiuti, in buona fede possiamo commettere dei piccoli errori che però possono inficiare la qualità della raccolta, vediamo i più comuni e come evitarli!

Regole generali

Quale che sia il materiale dei rifiuti che devi smaltire, esistono delle regole generali che vanno bene per tutte le tipologie. Ricorda di svuotare bene i tuoi contenitori, di eliminare tutti i residui, magari sciacquandoli, e di appiattirli o schiacciarli. Controlla le confezioni, quasi tutte ormai contengono istruzioni sulle giuste modalità di riciclo e, in linea di massima, tutti i tipi di imballaggi possono essere riciclati. Se hai dei dubbi, esistono alcune App che ti indicano, scansionando il codice a barre dei prodotti, dove va conferito.

Separa bene

Partiamo dicendo che in ogni cassonetto può essere buttata solo una categoria di rifiuti, quindi procurati diversi contenitori e comincia già in casa a differenziare. Se nel tuo comune è attiva la raccolta differenziata, puoi procurarti il foglietto esplicativo che contiene il calendario giornaliero e le indicazioni su quello che si può gettare nelle varie categorie, probabilmente potrai reperirlo facilmente anche online, altrimenti puoi rivolgerti ad una delle isole ecologiche esistenti. Usa dei contenitori di colore diverso, oppure personalizzali, così da permettere a tutti di usarli correttamente, e disponili in un'area specifica, se hai uno spazio esterno puoi dedicarne una parte ai tuoi bidoni, altrimenti esistono tanti tipi di alternative salva spazio.

Plastica

La plastica non è biodegradabile ed è tra i materiali più inquinanti, ma al tempo stesso è molto facile da riciclare e si presta a moltissimi usi, diventando una risorsa molto importane. Siamo letteralmente circondati da confezioni realizzate con la plastica, i flaconi dei detersivi, le bottiglie delle bevande, la busta della pasta, la bustina della brioche che hai appena mangiato o l'incarto della caramella che hai dato al tuo bambino! Dalla colazione alla cena, dalla pulizia della casa alla cura della persona, la plastica è tra i materiali più presenti e maneggiati in assoluto, quindi è una priorità riciclarla bene. Abbiamo già detto che è fondamentale svuotare e appiattire gli imballi, ma per quanto riguarda le bottiglie, queste vanno schiacciate nel senso della lunghezza e non dall'alto al basso. In alcuni comuni insieme alla plastica vanno conferiti i rifiuti in metallo e alluminio, come le scatolette di legumi e tonno, la carta alluminio ed i coperchi dei contenitori, ma accertati che anche nel tuo comune sia così. Attenzione però ai falsi amici della raccolta differenziata, quindi anche se vorresti riciclare proprio tutto, persino il trenino di plastica che il tuo piccolo ha appena rotto, ricorda che i giocattoli non sono imballaggi e vanno gettati nell'indifferenziata. Se invece il giocattolo è ancora funzionante ma non più usato, siamo sicuri che farai felice qualche bambino donandolo.

Carta

Nei contenitori di carta e cartone puoi veramente mettere quasi tutti i tipi di carta, scatole, quaderni, giornali, confezioni del latte e dei succhi di frutta, carta regalo e tutta quella che viene usata per le confezioni di uova, brioches, cereali, etc. ma attenzione anche qui ai falsi amici della giusta raccolta differenziata! Non si deve infatti differenziare la carta sporca, quella da forno, gli scontrini e la carta fotografica, che dovranno essere conferite nell’indifferenziata.

Vetro

Bisogna prestare molta attenzione anche alla raccolta del vetro, infatti via libera a bottiglie, vasi, barattoli e bicchieri, ma assolutamente stop a bicchieri di cristallo (contengono piombo), lampadine, specchi, ceramiche, pirofile e contenitori in pirex, che andranno invece nell'indifferenziata.

Umido

La raccolta dell'umido è quella forse che incontra più resistenze, per gli odori o la presenza di moscerini, ma non desistere, è importante, si ricava infatti un compost di qualità che si trasforma in fertilizzante naturale. Intanto nel contenitore dell'umido vanno gettati gli scarti biodegradabili come i residui di cibo, gli avanzi crudi e cotti, i cibi guasti, bucce di frutta e scarti di verdure, i fondi del caffè e i filtri del tè, i gusci d'uovo e la frutta secca, ma anche i tovaglioli sporchi, i tappi di sughero, i residui di fiori, la cenere, il legno naturale come i bastoncini del gelato, ed il terriccio. Invece non vanno assolutamente nell'umido i liquidi, l'olio vegetale (che è molto prezioso e può essere conferito in contenitori appositi), le piante malate, il legno trattato chimicamente, i mozziconi di sigarette ed i pannolini, che dovrai conferire nella indifferenziata. Ricorda di utilizzare buste biodegradabili.

Indifferenziata

E tutto ciò che non puoi riciclare? Ecco in aiuto l'indifferenziata! I contenitori ed i materiali sporchi e unti, la carta forno, i giocattoli, i sacchetti dell'aspirapolvere, i cd, gli spazzolini, i fiori finti, la ceramica ed il cristallo, piatti e posate monouso, tutto ciò che non può essere riciclato (i falsi amici della raccolta differenziata che abbiamo visto prima) va quindi conferito nei contenitori per l'indifferenziata.

Dai l'esempio

Magari all'inizio può sembrarti faticoso e difficile, ma come per ogni cosa, è questione di abitudine, quindi in poco tempo riuscirai a mettere in pratica una serie di comportamenti virtuosi che saranno da esempio agli atri membri della tua famiglia, a partire dai più piccoli che sappiamo quanto imitino i genitori.
Sono piccoli accorgimenti che però si trasformano in un aiuto importante e concreto per l'ambiente e per il futuro delle nuove generazioni.