Ciao!
Accedi alla Despar Sicilia

LOGIN

Crescita Personale

22/04/2021

Dai un nome alle tue emozioni con la ruota di Plutchik

Hai mai provato a dare un nome alle tue emozioni? È utile per riconoscerle e familiarizzare con loro. Non sai come si fa? Ti aiuta la ruota delle emozioni! Scopri cos’è.

La ruota delle emozioni di Plutchik

Abbiamo già parlato dell’importanza delle emozioni: dare voce ai tuoi stati d’animo è fondamentale per riequilibrarti e per affrontare con maggiore consapevolezza il mondo che ti circonda. (Vuoi sapere di più sull’intelligenza emotiva? Leggi qui!).
Lo psicologo statunitense Robert Plutchik s’interessò moltissimo alle emozioni umane, considerate come una risposta adattativa agli eventi, frutto di una catena di reazioni che ogni singolo soggetto prova di fronte a un fatto esterno.

Plutchik individuò quattro coppie di emozioni di base: gioia - tristezza, fiducia - disgusto, rabbia - paura, sorpresa – aspettativa. Poi passò a un’analisi più approfondita, andando a esaminare i sotto-livelli emotivi, cioè emozioni simili alle primarie ma meno intense, e i sovra-livelli, quindi stati d’animo legati a quelli di base ma più forti. Un esempio? La serenità è un sottolivello della gioia, l’estasi è il sovra-livello. L’apprensione è un sottolivello della paura, il terrore quello superiore. Infine le rappresentò graficamente, dando vita alla ruota o fiore delle emozioni.

Il centro (o corolla) racchiude le emozioni più forti, la base dei raggi (o petali) le otto emozioni primarie e via via verso l’esterno le rispettive emozioni meno intense. Restano gli spazi bianchi tra i raggi (o petali): sono le diadi emotive, cioè le combinazioni di due o più emozioni. L’amore ad esempio è una combinazione tra ammirazione, estasi, fiducia, gioia, serenità e accettazione.



Chiamale per nome e starai meglio

Quante volte non hai saputo dare un nome a quello che stavi provando? La ruota delle emozioni di Plutchik è un ottimo modello di alfabetizzazione del nostro stato emotivo che ci aiuta a fare chiarezza su quanto avviene nel nostro io e così affrontare meglio, con più consapevolezza ed equilibrio, quanto accade all’esterno. Prendi l’abitudine di dare un nome a quello che provi, aiutandoti con questo prezioso strumento: stampalo e portalo con te, sarà un ottimo punto di partenza per guardarti dentro e stare meglio.