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Alimentazione

26/03/2019

7 pesci della primavera

Non sono solamente frutta e verdura ad avere una stagionalità. Infatti, anche i diversi tipi di pesce hanno periodi più indicati di altri per la loro pesca. Mangiare solo pesce di stagione è una scelta di consumo consapevole che garantisce anche una migliore qualità del prodotto.
Vediamo quali sono 7 tra i pesci migliori da gustare in primavera!

La spigola
Tipica dell’estate, la spigola si può trovare in pescheria già dalla primavera. È ricca di acidi grassi e omega-3 e favorisce la presenza di colesterolo-DHL “buono” nel sangue. Per la preparazione ci si può sbizzarrire, scegliendo diversi tipi di cottura: al vapore, al cartoccio, ai ferri o al forno, sarà sempre buona!

Il granchio
Il granchio si trova in tantissimi habitat marini diversi, compreso il nostro Mediterraneo. È uno dei crostacei più apprezzati in cucina e lo si può utilizzare in tante ricette diverse. Attenzione: di solito si acquista vivo, ma è bene controllare che non abbia macchie scure sulla corazza.

Lo scampo
Grazie alla qualità pregiata della sua carne, lo scampo si è riservato un posto nell’olimpo dei crostacei, insieme ad aragosta e astice! Grande fonte di proteine, contiene anche una buona quantità di fosforo e calcio.

La gallinella
La gallinella è considerata un classico pesce povero ma in cucina sa arricchire al meglio qualsiasi piatto. Si può assaporare da aprile alla fine dell’estate in zuppe o sughi ed è molto buona anche preparata “in acqua pazza”!

Il dentice
Amato per le carni bianche, magre e facilmente digeribili, il dentice è molto versatile in cucina. Al forno, al cartoccio, accompagnato da verdure, ma anche alla brace, è sempre delizioso!

Lo scorfano rosso
Nonostante il suo aspetto, considerato poco carino, lo scorfano rosso è molto apprezzato per le sue carni bianche tenere e saporite. È un pesce molto versatile che si può apprezzare in sughi e zuppe!

La leccia
La leccia è un pesce che, come indicato da Slow Food, non è interessato dalla pesca intensiva, e per questo più sostenibile. Il suo sapore è molto delicato e ricorda la ricciola. È perfetto quindi per un ragù di mare, ma anche cotto al forno o al cartoccio!