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Attività Fisica

19/10/2023

Attività fisica per bambini: come scegliere quella più adatta?

Siamo ad ottobre inoltrato, il periodo di adattamento alla nuova routine sembra concluso e piano piano tutto è tornato alla normalità: la casa, il lavoro, la scuola, prosegue ogni cosa già a pieno ritmo. Se non l'hai ancora fatto, questo è il momento giusto per pensare all'attività fisica per i tuoi bambini e ragazzi. Ma quale scegliere? Sono tre le cose che devi considerare per prime: l'età, la passione, gli obiettivi da raggiungere. Quindi via i dispositivi elettronici e fai indossare tuta e scarpette, è ora di scegliere l'attività sportiva da far intraprendere.

Quali i vantaggi dell'attività fisica durante la crescita

Non smetteremo mai di ripeterlo: l'attività fisica è importante a tutte le età, ed in particolare durante la crescita. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 60 minuti al giorno di attività fisica tra i 5 e i 17 anni. Uno stile di vita attivo non solo contribuisce a mantenere in salute, prevenendo problemi di sedentarietà e sovrappeso, ma è fondamentale anche per il benessere mentale, agendo su diversi livelli. Aiuta a scaricare le energie accumulate durante le ore di stasi, tra scuola e compiti, riduce lo stress e l'ansia, migliora l'umore, aumenta l'autostima, aiuta a fare amicizia e favorisce l'acquisizione di competenze sociali, come la condivisione di un obiettivo, il rispetto delle regole e dei ruoli. Il tutto divertendosi. Eh si, perché è importante, specialmente quando si è piccoli, che l'attività fisica sia divertente e gratificante!

L'età

La prima cosa da considerare quando si deve scegliere l'attività fisica da far intraprendere è sicuramente l'età. Quando si è piccoli, in età prescolare, l'obiettivo principale dovrebbe essere il gioco attivo, che favorisce lo sviluppo motorio e cognitivo. Giochi come correre, saltare, arrampicarsi e giocare con palle di gomma sono ideali. In età scolare è spesso consigliato cominciare con uno sport completo come il nuoto o la ginnastica, che rafforza una crescita globale dell'organismo, e solo successivamente cominciare attività che interessano solo una parte del corpo, come il tennis e la scherma, che dovrebbero essere comunque accompagnate da un allenamento generale che coinvolga tutti i muscoli. In età adolescenziale i ragazzi seguiranno principalmente le loro passioni e potranno concentrarsi su sport più specifici, come il nuoto, il ciclismo o l'atletica.

La passione

Cercare di assecondare le passioni dei piccoli atleti in erba è fondamentale, così da mantenere alta la loro motivazione e la voglia di divertirsi. A partire dall'età scolare è importante coinvolgerli nella scelta dell'attività da svolgere e considerare la loro indole. Se è un bambino molto movimentato e socievole prediligerà sport più dinamici e di squadra, se è competitivo potrebbe preferire sport individuali. Se tuo figlio è in età adolescenziale probabilmente sceglierà già uno sport guidato più dalle sue passioni e dai suoi interessi. E se il tuo cucciolo è pigro? In quel caso avrà bisogno di maggiori stimoli! Puoi pensare a qualche premio per incentivarlo.

Gli obiettivi

Come abbiamo già detto, l'attività sportiva ha un impatto positivo sulla salute fisica e mentale di tutti e ad ogni età. Aiuta a sviluppare la forza, la resistenza, la coordinazione, migliora la salute cardiovascolare e riduce il rischio di obesità e di altre patologie. Inoltre, l'attività fisica contribuisce allo sviluppo delle competenze sociali, si fa amicizia, si impara il lavoro di squadra, a rispettare le regole e la gestione delle emozioni. Riduce anche lo stress e l'ansia, migliora l'umore e aumenta l'autostima. Rispettando sempre la sensibilità dei propri bimbi e ragazzi, lo sport può aiutarli a superare le loro piccole sfide. Quindi se il bambino ha difficoltà per esempio a rispettare le regole, può essere indirizzato verso uno sport che aiuta a sviluppare la disciplina, come danza o arti marziali. Se l'obiettivo è la socializzazione, si può optare per uno sport di squadra come calcio, pallavolo o basket. Si imparerà a lavorare insieme, a rispettare le regole, a gestire le emozioni. In età adolescenziale forse si vorranno raggiungere maggiormente degli obiettivi fisici, e le ragazze e i ragazzi potrebbero concentrarsi su uno sport più solitario, oppure continueranno a praticare lo stesso sport intrapreso in passato, magari con gli stessi amici. L'importante è muoversi, e non mettere sotto pressione i giovani sportivi… non stanno partecipando alle olimpiadi!