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Crescita Personale

13/05/2019

Il buonumore vien mangiando!

Stress, ansia e fretta possono avere effetti negativi non solo sull’umore ma anche sulla propria alimentazione. Mangiare di fretta o sovrappensiero può portare a una cattiva digestione o a veri e propri disturbi intestinali.
Qual è quindi la soluzione? Mangiare con consapevolezza e osservare attentamente cosa si mette nel proprio piatto. Ecco 3 semplici passi per guardare al cibo come uno strumento per stare davvero bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Fare attenzione
Porre la propria attenzione sul cibo non significa solo osservare cosa si mette nel piatto e scegliere alimenti di stagione e ricchi di nutrienti. È fondamentale anche guardare al proprio umore prima di mangiare, magari annotando le sensazioni che si provano in un diario alimentare. Un’azione così semplice può aiutare davvero ad analizzare il proprio umore e tornare a sorridere mangiando. Si può iniziare con delle domande generali come “Cosa sento appena mi siedo a tavola?” oppure “Sono molto affamato e voglio divorare tutto? O ho lo stomaco chiuso dalla rabbia e dallo stress?” Guardare alle proprie emozioni con calma, aiuterà ad affrontare il pasto con tranquillità e a godere un po’ di più del cibo che si ha sul piatto.

Trovare la differenza tra fame e sazietà
Durante una vacanza, il fine settimana o qualsiasi avvenimento che cambi le proprie abitudini, è bene ascoltare il proprio corpo e valutare quando si è davvero affamati e quando si è completamente sazi. Uscire dalle proprie abitudini e dai soliti orari prefissati di colazione, pranzo e cena può aiutare ad ascoltare i messaggi che il corpo manda prima, durante e dopo i pasti. Una volta imparato a distinguere le sensazioni che distinguono fame da sazietà, sarà possibile bilanciare i pasti anche tornando agli orari abituali.

Il cibo è amore
Mangiare con attenzione alle proprie sensazioni è un atto di amore che si fa verso sé stessi. È un modo per ritrovare l’equilibrio e guardare al cibo non solo come sostentamento ma anche come mezzo per imparare ad amare sé stessi. Recuperare un rapporto sano con l’alimentazione in generale può essere davvero utile in un percorso di accettazione del proprio corpo. È un’esperienza da provare!