Le sarde a beccafico sono un piatto famosissimo della tradizione siciliana, note non solo per il loro gusto così caratteristico, ma anche per la loro storia, emblematica dello spirito siciliano.
Dunque, il “beccafico” è un uccellino (probabilmente così chiamato per la sua passione per i fichi, ma quella è un'altra storia...) con un'unica ma fatale sfortuna: quella di essere molto apprezzato per le sue carni.
I nobili ne andavano pazzi e, dopo ogni battuta di caccia, gustavano il beccafico farcito solo delle sue interiora.
È qui che entra in gioco la sicilianità: le classi popolari, che non potevano permettersi tali lussi, ma non volevano neanche rinunciare al gusto, ovviarono alla mancanza di mezzi con la creatività!
Nascono così le sarde a beccafico, una versione low cost del piatto nobile: le sarde sostituiscono le carni prelibate dell'uccellino e le sue interiora vengono rimpiazzate da uva passa, pane raffermo e pinoli.
Ora capite perché le sarde a beccafico non potevano mancare nella nostra rubrica dedicata alla riscoperta delle tradizioni gastronomiche della Sicilia, Pignata& Cuppino: ci aiuta a prepararle Michelangelo, foodblogger e cantastorie, il creatore di Cibo e Leggende.
Procedimento
Diliscate le sarde rimuovendo la testa e la lisca centrale, aprite il filetto a libro. Lasciate la coda per la coreografia finale.
Riponetele ad asciugare sopra un foglio di carta assorbente, dopo averle sciacquate per bene.
In una padella con dell’olio evo fate tostare il pangrattato. Attendete che scurisca e mettetelo da parte in una ciotola.
Nella stessa padella fate sciogliere i filetti d’acciuga, con un po’ di olio evo.
Aggiungete l’uva passa, che avete fatto rinvenire in acqua calda. Completate il tutto aggiungendo i pinoli.
Dopo qualche minuto, a fuoco spento, unite il pangrattato tostato. Se necessario aggiungete dell’olio evo per amalgamare.
Condite con sale e pepe secondo il vostro gusto.
Mescolate fino a quando non risulta omogeneo.
Tagliate le arance a fette realizzando delle mezze lune.
Disponiamo una sarda su un piano con la parte interna verso l’alto.
Mettete all’interno un cucchiaio di farcia e chiudete formando un involtino, con la coda verso l’alto, mi raccomando!!
Completate lo spiedino alternando una foglia di alloro, una fetta di arancia e un involtino di sarde.
In una teglia con della carta forno, disponete gli spiedini uno accanto all’altro.
Irrorate con del succo d’arancia, mettete in forno a 180°C per 15 minuti.
PREPARAZIONE:20min.
COTTURA:15 min.
PERSONE:4
DIFFICOLTÀ:
COSTO:
Ingredienti
800 g di sarde fresche
150 g di pan grattato Despar
80 g di filetti d’acciuga sott’olio Despar Premium