Si è chiuso con una grande festa di sport, entusiasmo e partecipazione l’ultimo appuntamento di “Sport e Legalità”, il percorso promosso dalla Questura di Ragusa in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, il Ragusa Rugby e numerosi enti e istituzioni locali. Un’iniziativa educativa che ha posto lo sport al centro della formazione civica, promuovendo inclusione, rispetto delle regole e spirito di squadra. Anche noi di Despar Sicilia abbiamo scelto di esserci, offrendo il nostro contributo per il ristoro dei giovani atleti e rinnovando così l’impegno verso una crescita sana, consapevole e ricca di valori. Articolato in sette tappe, “Sport e Legalità” ha coinvolto oltre 600 studenti tra gli 11 e i 13 anni di sei Istituti Scolastici della provincia di Ragusa, con un obiettivo chiaro: prevenire la dispersione scolastica attraverso la pratica sportiva e la cultura della legalità. Ogni incontro ha unito attività agonistica e momenti formativi, aiutando i ragazzi a sviluppare il senso del dovere, della collaborazione e della cittadinanza attiva. Venerdì 23 maggio, allo Stadio del Rugby di Ragusa, si è svolto il momento conclusivo. Una giornata intensa, aperta da un minuto di silenzio in memoria della Strage di Capaci, a 33 anni dall’attentato, seguito dall’inno nazionale, che ha simbolicamente unito tutti i presenti. Sul campo, i ragazzi si sono sfidati in un torneo vissuto con entusiasmo e fair play. A rendere ancora più speciale la giornata, il nostro “terzo tempo Despar”, tra merende, sorrisi e nuove amicizie.
Per noi di Despar Sicilia supportare le nuove generazioni significa credere in un futuro fondato su educazione, responsabilità e rispetto, vuol dire investire sul futuro delle comunità in cui operiamo ogni giorno, rafforzando il legame con il territorio e con chi lavora con impegno per formare cittadini consapevoli.
Perché sostenere chi cresce è il primo passo per costruire un domani più responsabile, giusto e inclusivo.
Il progetto “Sport e Legalità” è stato promosso dalla Questura di Ragusa, realizzato in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, il Ragusa Rugby, il Libero Consorzio di Ragusa, l'Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Ragusa, i Comuni di Ragusa, Modica, Chiaramonte, Vittoria e Santa Croce, il Comitato FIR (Federazione Italiana Rugby), i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole coinvolte.